Definito come “il villaggio western della Sardegna, San Salvatore è una borgata di origine medievale a pochi chilometri tra Cabras e San Giovanni di Sinis.

Il villaggio è formato da poche “cumbessias”, piccole abitazioni un tempo utilizzate dai contadini della zona, oggi occupate solo per il novenario di San Salvatore e la relativa festa.

Famosa la Corsa degli Scalzi, che si ripete ogni anno il primo sabato e la prima domenica di settembre, vede coinvolti centinaia di uomini scalzi, che indossando il saio bianco, accompagnano di corsa il Santo lungo i 9 chilometri che separano Cabras dalla frazione di San Salvatore, mentre la domenica riportano sempre di corsa la statua seguendo il percorso inverso.

Al centro del paese troverete la Chiesa di San Salvatore, che ospita nei suoi sotterranei un antico santuario pagano di origine nuragica, incentrato sul culto delle acque e ricostruito nel VI secolo. Molto interessanti i numerosi graffiti rappresentanti cene di un ippodromo, disegni di scarsissima qualità di animali e altri invece di pregevole fattura, lettere dell’alfabeto greco, forse testimonianze di esercitazioni di scrittura.